Al di là della pineta, prima dell'acqua del mare, c'è un posto fantastico dove si può volare
Al di là della pineta,
prima dell’acqua del mare,
c’è un posto fantastico
dove si può volare…
prima dell’acqua del mare,
c’è un posto fantastico
dove si può volare…
Ideato allo scopo di sollecitare un incontro multiculturale fra i depositari delle antiche tradizioni etnografiche dell’aquilone e gli artisti impegnati a sperimentarne le potenzialità estetiche in maniera innovativa, dal 1981 il festival ARTEVENTO celebra l’aquilone come oggetto d’arte, elemento spettacolare e strumento didattico, salvaguardando pratiche e saperi millenari e suggerendo una visione poetica e sostenibile per il futuro.
Considerato un “pellegrinaggio” imperdibile dagli aquilonisti del mondo intero, la “patria dell’arte eolica” e un magico “luogo dell’anima” per spiriti liberi e sognatori di ogni età, il festival è recensito come uno dei “best kite festival al mondo” e come il più importante osservatorio internazionale sulla wind art da voci autorevoli della stampa internazionale come le americane Drachen Foundation, Huffington Post, la rubrica USA Today del network ABC News Explore e la rubrica Microsoft Lifestyle del portale msn.com.
Occasione propulsiva per sollecitare la nascita del nuovo progetto Museo dell’Aquilone, ideato per rendere disponibile in maniera permanente la collezione di beni e di saperi cresciuta dal 1981 a latere del festival, ARTEVENTO CERVIA Festival Internazionale dell’Aquilone ha registrato nel 2023 una 43esima EDIZIONE DA RECORD con
600.000 visitatori
250 artisti ospiti e 2000 partecipanti in arrivo da 50 paesi
107.659 presenze alberghiere registrate
868.000 accessi di auto, camper e moto nella località durante l’evento
1 milione 362.550 persone raggiunte da un singolo post organico su Facebook
oltre 1.400 pagine di rassegna stampa
Premiato dalla media partnership di RAI News, RAI Pubblica Utilità e TGR, dal 2023 il festival è riconosciuto come occasione di salvaguardia delle culture dell’aquilone dal mondo dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura ed è protagonista del progetto di “Tutela e salvaguardia dei saperi e delle pratiche patrimoniali tradizionali di testimoni viventi a rischio di scomparsa”, sviluppato in collaborazione con la Scuola di Specializzazione Dea dell’Università degli Studi di Perugia (in convenzione con le Università degli Studi della Basilicata, di Firenze, di Siena e di Torino) intorno all’esperienza e ai progetti della direttrice artistica di ARTEVENTO CERVIA Caterina Capelli.
ARTEVENTO CERVIA AQUILONI DAL MONDO APS
UN PROGETTO DI CREATIVITA’ SOSTENIBILE E UN’AGENDA DI LABORATORI DIDATTICI, RESIDENZE CREATIVE, MOSTRE E INCONTRI DEDICATI ALL’ARTE DEL VENTO PER PROMUOVERE LA CURA DEL PIANETA INSIEME A UN LINGUAGGIO DI PACE, INCLUSIONE E INTERCULTURA: IL PROGETTO “ARTEVENTO CERVIA AQUILONI DAL MONDO” SI OCCUPA DELLA SALVAGUARDIA DELLE ANTICHE TRADIZIONI DELL’AQUILONE DAL MONDO PER VOLARE INCONTRO A UN FUTURO COLORATO DI TUTTE LE TINTE DELL’ARCOBALENO!
Il Premio Speciale per Meriti di Volo, da Lucio Dalla ad oggi: 43 anni di incontri speciali per dialogare su ambiente e diritti umani, sostenibilità, inclusione e pluralismo, seguendo il volo di un aquilone… Nelle foto, il cantautore bolognese premiato nel 1985 e alcuni degli ultimi ospiti di ARTEVENTO: il giornalista Luciano Scalettari, promotore di ResQ People Saving People, il fumettista e attivista Gianluca Costantini e il poeta paesologo Franco Arminio.
RAI Pubblica Utilità è media partner di ARTEVENTO CERVIA perché esso promuove in maniera originale e per il tramite dell’arte eolica alcuni degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, con particolare riferimento ai temi dell’inclusione, della pace e della giustizia sociale, oltre che a quelli relativi alla sostenibilità ambientale, dalla lotta al cambiamento climatico e alla promozione di fonti di energia pulita e rinnovabile.
Nell’ambito del progetto ministeriale
“Tutela e salvaguardia dei saperi e delle pratiche patrimoniali tradizionali
di testimoni viventi a rischio di scomparsa”
A cura dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura e della Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università degli Studi di Perugia in convenzione con le Università degli Studi della Basilicata, di Firenze, di Siena e di Torino, il progetto che si sta sviluppando mira a valorizza il festival nel suo ruolo di presidio sul territorio, a salvaguardia, tutela e promozione delle culture dell’aquilone dal mondo, indagando con ARTEVENTO, grazie alla Direttrice artistica Caterina Capelli, i saperi e le pratiche che si creano e ricreano quotidianamente.